REDDITO DI LIBERTA'
Il Reddito di Libertà è un contributo economico destinato alle donne vittime di violenza, con o senza figli, seguite dai centri antiviolenza e dai servizi sociali.
Questo contributo è dedicato a:
Ø Vittime di violenza;
Ø Residenti nel territorio italiano: cittadine italiane, cittadine comunitarie e cittadine di stato extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno o aventi lo status di rifugiate politiche o di protezione sussidiaria;
Ø In condizione di povertà, legata a uno stato di bisogno straordinario o urgente, dichiarato dal servizio sociale territoriale;
Ø Seguite da un centro antiviolenza riconosciuto dalla Regione e da un servizio sociale.
Il Reddito di Libertà è un contributo economico stabilito nella misura massima di € 500,00 mensili e concesso per un massimo di 12 mesi. E’ finalizzato a sostenere le donne nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza favorendo l’autonomia abitativa, personale e il percorso scolastico e formativo dei figli minori.
La richiesta deve essere presentata all’INPS tramite i servizi sociali del proprio comune (Art. 3, c. 5 Decreto del 2/12/2024) e possono essere ripresentate anche negli anni successivi (la ripartizione dei fondi prevede uno stanziamento fino al 2026).
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il Decreto del 2/12/2024 G.U. del 04-03-25 e la circolare INPS 5 Marzo 2025, n.54 al link :