Sava - Amphipolis noi....europoleis
Il 3 giugno 2002 i Sindaci pro tempore di Sava e di Amphipolis, Aldo Maggi e Dimitrios Papadopulos, sottoscrissero un patto attraverso il quale si impegnavano a coinvolgere le popolazioni dei due comuni per realizzare un gemellaggio che consolidasse i principi della fratellanza dei popoli europei.
A questo impegno solenne seguì il progetto "EUROPA: CONOSCENZA E' INTEGRAZIONE" che, redatto dal responsabile dell'area Affari Generali del Comune, fu approvato dal Consiglio Comunale il 12/02/2004, immediatamente trasmesso alla Direzione generale istruzione e cultura della Commissione Europea a Bruxelles e dalla stessa ritenuto meritevole d'approvazione e finanziato nell'aprile del 2004.
A seguito di ciò, le due Amministrazioni di Sava ed Amphipolis, attraverso i sindaci pro tempore Lucia Fasano e Petros Pedritis, avviarono, ognuno nei propri comuni, l'iter per la sottoscrizione dei patti di fratellanza.
L'iniziativa ebbe il plauso del Presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi che inviò, attraverso la sua segreteria, una medaglia di riconoscimento, per la meritoria iniziativa, all'Amministarzione di Sava, medaglia attualmente custodita nell'ufficio del Sindaco. Ebbe anche il plauso del Presidente del Senato - Marcello Pera, del Presidente della Camera - Pier Ferdinando Casini e del Presidente del Consiglio - Silvio Berlusconi.
La prima sottoscrizione del patto di gemellaggio avvenne in Sava, in piazza San Giovanni, il 24 giugno del 2004, a coronamento di quattro giorni di manifestazioni meglio illustrate nell'allegato progetto di gemellaggio.
La seconda sottoscrizione del patto, avvenne in Amphipolis il 23 luglio del 2004, anche lì come atto culminante di manifestazioni che durarono quattro giorni.
Nei due eventi significativa fu la partecipazione della popolazione dei due Comuni ed il fattivo e importante coinvolgimento delle rispettive delegazioni Italiana e Greca, composte da esponenti politici, amministrativi, ma anche da esponenti delle associazioni comunali, delle scuole e dell' Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (AICCRE) che assicurarono l'eccellente esito delle manifestazioni.