AVVIO DELLA 3^ ANNUALITA’ DEI BUONI SERVIZIO PER DISABILI E ANZIANI. 2025/2026

Pubblicato il 28 aprile 2025 • Sociale

Con A.D. n. 479 del 14/04/2025, è stato approvato l'Avviso Pubblico per la domanda di “Buoni servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità” relativo alla 3^ annualità operativa 2025/2026, del nuovo ciclo di programmazione del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027.

L’annualità operativa 2025/2026, consentirà la copertura delle prestazioni presso le strutture accreditate sul Catalogo dell’Offerta, per il periodo 1 luglio 2025 – 30 giugno 2026, in modo tale da garantire assoluta continuità con la precedente annualità 24/25, che – come noto – si concluderà il 30 giugno p.v.

L’approvazione del nuovo Avviso Pubblico, fa seguito alla Del. G.R. n. 392 del 31/03/2025, con cui sono stati altresì stanziati 35 Milioni di Euro del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, per il finanziamento della 3^ annualità operativa 2025/2026 dell'Avviso in oggetto.

In virtù di quanto disposto dall’Avviso Pubblico approvato con il predetto A.D. n. 479/2025, pertanto, la prima finestra di  domanda di buono servizio aprirà alle  ore 12:00 di lunedì 28 aprile 2025 e terminerà alle ore 12:00  del 28 maggio  p.v.; contestualmente, nel medesimo periodo, si svolgeranno le procedure di “abbinamento” a cura dei Soggetti Gestori.

In caso di ammissione al beneficio – a seguito di apposita istruttoria curata dall’ambito territoriale sociale di riferimento – il buono servizio richiesto in questa 1^ finestra temporale della 3^  annualità 2025/2026, darà diritto  ad una copertura della frequenza (per la sola quota sociale) sino ad un massimo di 12 mensilità, dal 1 luglio 2025 al 30 giugno 2026.

La domande, come consueto, potranno essere presentate esclusivamente on-line sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it/ords/f?p=10001 - PROCEDURE TELEMATICHE – BUONI SERVIZIO PERSONE CON DISABILITA’ E ANZIANI.

Ogni nucleo familiare potrà presentare una sola domanda di buono servizio (per un servizio diurno o per un servizio domiciliare) per ogni anziano, disabile, o anziano non-autosufficiente che ne faccia parte.

PRIMA DI PRESENTARE LE DOMANDE (possibile solo a partire dalle ore 12:00 di lunedì 28 aprile p.v.), come da procedura consolidata negli anni,  le famiglie dovranno provvedere alla generazione dei CODICI FAMIGLIA, direttamente o per delega,  seguendo le istruzioni dell’apposito MANUALE pubblicato sulla piattaforma innanzi indicata. La generazione dei nuovi Codici famiglia, come detto, è PROPEDEUITICA alla presentazione delle domande di Buono servizio ed è già disponibile in piattaforma, come RIPETUTAMENTE comunicato sin dai mesi scorsi.

Ricordiamo che il Buono servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità è un beneficio economico per il contrasto alla povertà rivolto alle persone con disabilità, anziani con fragilità sociali  e anziani non autosufficienti, nonché ai rispettivi nuclei familiari di appartenenza,  vincolato al sostegno al pagamento delle rette di frequenza presso servizi a ciclo diurno semi-residenziale e servizi domiciliari scelti da un apposito catalogo telematico dell’offerta.

Attraverso il Buono servizio, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio presenti sul catalogo telematico dell’offerta, ad un costo significativamente contenuto:

Strutture a ciclo diurno

- Centro diurno socio-educativo e riabilitativo per persone con disabilità (art. 60), ora art. 3 del R.R. 5/2019

- Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (art. 60ter), or art. 3 del R.R. 4/2019

- Centri diurni Alzheimer ex R.R. 3/2005

- Centro diurno per persone anziane (art. 68)

- Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)

- Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)

 

Servizi domiciliari

 

- Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)

-Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88)  – per la sola componente sociale del 1° e 2° livello

Il  Buono Servizio, infatti,  copre una percentuale della retta di frequenza dei predetti servizi, da un minimo del 20%, sino ad un massimo del 100% in base al valore ISEE di riferimento (del singolo o della famiglia secondo i casi),  al netto di una franchigia fissa di soli 50 euro mensili per l’accesso a servizi a ciclo diurno, a carico dei nuclei familiari.

Per accedere al beneficio, è necessario che il possesso dei seguenti requisiti:

a) possesso di un  PAI (Progetto Assistenziale Individualizzato) in corso di validità[1] , nel caso di accesso a prestazioni socio-sanitarie ex art. 3 del R.R. n. 4/2019, art. 3 del R.R. n. 5/2019, centri diurni Alzheimer ex R.R. 3/2005 e ADI  art. 88 del R.R. n. 4/2007

in alternativa

b) possesso di una Scheda di Valutazione Sociale del caso (SVS) in corso di validità (nel caso di accesso a prestazioni socio-assistenziali ex artt. 68, 87, 105, 106 del R.R. n. 4/2007), elaborata dal Servizio Sociale Professionale del Comune o dell’ambito territoriale in cui è residente il richiedente del buono servizio.

c) ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a € 40.000,00

In aggiunta, nel solo caso di disabili adulti e anziani non-autosufficienti, anche:

d) ISEE RISTRETTO in corso di validità non superiore a  € 10.000,00 nel caso di persone con disabilità e non superiore a € 20.000,00 nel caso di anziani non-autosufficienti over65.

SI RICORDA CHE:

Ø  La richiesta di accesso a centri diurni di tutte le tipologie innanzi indicate, tramite Buono servizio, è consentita presso strutture collocate sull’intero territorio regionale ; la richiesta di accesso a Servizi domiciliari SAD-ADI, tramite Buono Servizio, invece, è consentita solo presso Servizi insistenti nel medesimo Ambito Territoriale Sociale di residenza del destinatario finale delle prestazioni.

Ø  La richiesta di accesso a centri sociali polivalenti ex art. 106 del R.R. 4/2007 è consentita a soli anziani in condizione di autosufficienza, in ragione dello specifico setting assistenziale, così come stabilito dal R.R. n. 4/2007, in quanto tipologia di servizio non idonea, in termini assoluti, alla gestione di condizioni di non autosufficienza. Pertanto, la Scheda di Valutazione sociale del caso dovrà risultare conforme al modello approvato con A.D. n. 642 del 31/05/2023.

Ø  La richiesta di accesso a servizi di assistenza domiciliare SAD art. 87 – nell’ambito del presente Avviso - è consentita, in ogni caso, esclusivamente a persone in condizione di disabilità o non-autosufficienza certificata, in quanto prestazione tesa ad integrare progetti di presa in carico integrati di natura socio-sanitaria, mediante intervento della figura dell’OSS.

SI EVIDENZIA, INFINE, UNA NOVITA’ PER QUESTA NUOVA ANNUALITA’:

CON ESCLUSIVO RIFERIMENTO ai soli utenti che richiedono il servizio SAD art. 87, l’assistente sociale del Servizio sociale Comunale/d’ambito, può eventualmente integrare la Scheda di Valutazione Sociale del caso, mediante compilazione di apposito modello di “PROGETTO PERSONALIZZATO” conforme al mod. All. 3 all’Avviso. Tale integrazione può essere eseguita anche in riferimento a schede di valutazione sociale del caso rilasciate negli anni precedenti.

Si evidenzia che la suddetta previsione è una POSSIBILITA’ in più lasciata in capo alle competenze del servizio sociale professionale, ma non costituisce obbligo ai fini della validità della scheda di valutazione sociale. Ovviamente, l’utilizzo di tale “possibilità” conferisce un maggiore valore alla presa in carico pubblica operata dal servizio sociale prof.le e garanzia di ulteriore qualità ed efficacia delle prestazioni.

Per richiedere informazioni è possibile scrivere all’indirizzo buoniserviziodisabili-anziani@regione.puglia.it

 

 

Allegato 2 - Avviso Pubblico buoni servizio anziani e disabili
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